Inverter Fotovoltaico: cos’è e a cosa serve



Che cos’è e a cosa serve un inverter in un impianto fotovoltaico

Impianto fotovoltaico con inverter

Impianto fotovoltaico (fonte immagine: enea.it)

Il pannello fotovoltaico è in grado di fornire energia generando tensione continua.

È noto che, sia a livello di impianti civili che industriali, viene utilizzata energia elettrica fornita dalla Rete nazionale, che è di tipo alternato.

Per poter alimentare quindi le utenze (domestiche o industriali) tramite un impianto fotovoltaico, c’è la necessità di interfacciarsi con un dispositivo in grado di convertire la tensione continua in una tensione alternata: il dispositivo si chiama INVERTER.

Le tipologie di inverter sono diverse: per un uso civile (impianti alimentati a 220V, 50Hz) servirà un inverter monofase, per impianti industriali (impianti alimentati a 380V, 50Hz) servirà un inverter trifase.

Gli inverter vanno scelti a seconda che l’impianto fotovoltaico sia di tipo connesso alla rete di distribuzione (grid-connected) oppure no (stand alone). Un inverter per impianto grid connected deve infatti rispondere a requisiti più restrittivi in termini di controllo della frequenza e della tensione di uscita in corrente alternata, poiché giustamente la qualità dell’ energia immessa in rete deve essere elevata.
Un impianto stand alone deve avere un inverter fotovoltaico con caratteristiche diverse: deve soddisfare requisiti meno restrittivi in termini di controllo di tensione e frequenza, ma deve essere in grado di lavorare in maniera ottimale con il sistema di accumulo (batterie di accumulatori) e poter fare fronte a carichi elettrici di vario tipo senza l’ausilio della rete.
Nel caso Grid Connected, l’inverter è posizionato a valle del campo fotovoltaico e a monte del punto di consegna dell’ energia. Nel caso di sistema isolato, l’inverter è montato a valle del campo fotovoltaico e del sistema di accumulo.

Simbolo

Inverter: simbolo elettrico

Simbolo elettrico dell'inverter



Prezzi Inverter

Il prezzo degli inverter fotovoltaici varia in base a numerosi fattori, come ad esempio la potenza, il rendimento, l’utilizzo (domestico o industriale), il fatto che sia monofase o trifase, la marca, il modello, e così via. Non è quindi possibile quantificare dei costi standard.