Centrali Idroelettriche
Classificazione delle principali tipologie di centrali idroelettriche
- Impianti a deflusso regolato o a bacino: utilizzano il salto dell’acqua accumulata in bacini naturali o artificiali ottenuti grazie a dighe o opere di sbarramento .
- Impianti a pompaggio: sono caratterizzati da un bacino di svaso (per accumulo superiore) e da uno di invaso per l’accumulo inferiore. In caso di richiesta di poca energia e quindi di basso consumo, l’acqua viene ripompata nel bacino in quota per essere riutilizzata quando la domanda energetica aumenta.
- Impianti ad acqua fluente: sono posizionati sui corsi d’acqua. Non possono essere regolati o programmati e l’energia elettrica viene prodotta in base alla quantità d’acqua disponibile.
Centrali idroelettriche in Italia
Dove si trovano le principali centrali idroelettriche in Italia?
Presenzano (Caserta): 1000 Mw
Roncovalgrande (Varese): 1000mw
Anapo (Siracusa): 500 Mw
Montorio (Teramo): 110mw
Trezzo sull’Adda (Milano): 10,871mw
Bargi (Bologna): 330mw
Guadatami (Palermo): 80mw
Caratteristiche che deve avere un sito per ospitare una centrale idroelettrica?
E’ fondamentale quando si parla di Centrale idroelettrica che l’impianto non alteri l’ecosistema del fiume e della valle che permettono di produrre energia dalla preziosa fonte rinnovabile che è l’acqua.
Quale futuro per l’energia idroelettrica in Italia?
L’ente ENEA ha realizzato uno studio molto approfondito sulle potenzialità idroelettriche dell’Italia i cui risultati sono mostrati nella sottostante tabella. Si può evincere dall’analisi dei dati che esistono almeno 921 siti, cioè luoghi adatti che permetterebbero una produzione idroenergetica pari a 1,9 TWh/anno. Tale energia sarebbe producibile a costi contenuti e competitivi sia con nuovi impianti anche micro e recupero di impianti dismessi.
Una soluzione sostenibile, priva di impatto ambientale e che viene incoraggiata anche all’estero e che si sta diffondendo anche in Italia è il mini-idroelettrico (Small Hydro Power) che non necessita di opere di sbarramento, vengono usate delle miniturbine installate direttamente nei corsi d’acqua. Con tale sistema innovativo si ottiene energia sufficiente per piccole realtà.
Il nostro Pianeta ha il problema della crisi energetica e tutti i Paesi cercano ora di delineare una politica orientata a differenziare le fonti energetiche da cui ottenere energia per il fabbisogno interno. L’energia idroelettrica è un’energia pulita e pertanto non avrebbe senso abbandonarla, ma si devono incentivare anche altre fonti dalle rinnovabili per fare in modo di arrivare ad una tecnologia moderna, matura e con costi inferiori.